CARIE DEI DENTI: QUALI SONO LE CAUSE, I SINTOMI E COME CURARLA.
- Simone Bua
- 11 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Sai che per l’OMS la carie risulta la malattia più diffusa al mondo?
Secondo il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità infatti, quasi il 90% delle persone ha sofferto di carie almeno una volta durante la propria vita.

Cos’è la carie?
La carie è una malattia infettiva, cronica e degenerativa.
E’ causata quindi dall’azione dei batteri, normalmente presenti nel cavo orale, che si moltiplicano all’interno della placca e dal tartaro presente sui denti.
La carie origina dalla PLACCA, i batteri presenti nella placca trasformano gli zuccheri presenti nel cibo in ACIDI, i quali aggrediscono prima lo strato più superficiale del dente (lo smalto) e successivamente quello sottostante (la dentina).
Il dente diventa quindi SENSIBILE al freddo e ai cibi dolci, al caldo.
La carie può poi raggiungere la parte più interna del dente (la polpa dentale) e provocare un’infiammazione, spesso molto dolorosa, che può portare infine alla DEVITALIZZAZIONE del dente.
Quali sono le cause?
La causa principale dell’insorgenza di carie è la SCARSA IGIENE ORALE che determina l’accumulo di placca sulle superfici dei denti e la formazione successiva di tartaro; in questo modo si creano le condizioni favorevoli alla proliferazione dei batteri cariogeni.
Un altro fattore determinante per la formazione di carie è l’ALIMENTAZIONE legata ad un elevato consumo di alimenti zuccherati e ricchi di carboidrati.
La SCARSA PRODUZIONE DI SALIVA è un fattore predisponente, poiché essa controlla il pH e l’acidità della bocca e ha una funzione antimicrobica e protettiva.
Anche le CARATTERISTICHE DEI DENTI possono predisporre alla formazione di un processo carioso: solchi molto accentuati sui denti premolari e molari favoriscono infatti un maggior accumulo di residui alimentari e quindi di placca difficilmente rimovibile.
Quali sono i sintomi?
La carie può essere asintomatica nelle prime fasi, correlata soltanto ad un cambiamento del colore dello smalto che può perdere lucentezza e diventare di un colore bruno.
Successivamente può comparire un’IPERSENSIBILITA' al freddo, al dolce, al caldo.
La comparsa anche di dolore può essere un sintomo di una lesione cariosa già profonda e in atto da molto tempo che sta interessando la polpa dentale.
Aiutooooo dottore, come posso curare una carie che ho appena visto??
Come curare la carie?
La cura consiste nella rimozione di tutto il tessuto cariato infetto e il ripristino della morfologia e funzionalità del dente attraverso il trattamento conservativo di OTTURAZIONI in resina composita, un materiale resistente ed esteticamente molto simile al dente.
Qualora la carie avesse aggredito gran parte del dente, l’otturazione non è più possibile e si procede con l’INTARSIO , principalmente in resina composita o eventualmente anche in ceramica. L’intarsio è un dispositivo protesico che risulta essere una via di mezzo tra l’otturazione e la corona (o capsula), può essere utilizzato sia sul dente vivo che sul dente devitalizzato
Nel corso del trattamento conservativo si utilizza la DIGA DI GOMMA. E’ un dispositivo che permette di isolare uno o più denti del paziente, dall’umidità del cavo orale.
Le cure eseguite risultano più SICURE, più PRECISE e più DURATURE.
Se la carie si trova in stadio avanzato, cioè ha già intaccato la polpa dentale e compromesso la vitalità del dente, si dovrà procedere necessariamente alla devitalizzazione.
Non aspettare!
Prenota subito un controllo dal tuo dentista di fiducia, per individuare tempestivamente possibili carie in via di formazione!
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